Immagina l’assurdo
Immagina che una società sportiva per mantenersi faccia pagare 10 euro per l’ingresso alle partite ma il tipografo, visto che i biglietti “valgono” 10 euro, chieda loro 10 euro al biglietto più gli interessi per ogni giorno dalla stampa all’incasso al botteghino.
In questo modo più la squadra lavora con successo e più si indebita ed impoverisce ma lui corrompe i dirigenti che firmano il contratto. Assurdo, vero?
Immagina che dei privati si comprino la zecca e la banca centrale, creino il denaro, ormai quasi tutto digitale, con un click al computer e lo prestino gratis alle proprie banche che li danno a strozzo agli stati con gli interessi indebitandoli ed impoverendoli sempre di più, costringendoli a fare leggi a loro favore col ricatto di non prestare più i soldi necessari alla sopravvivenza. Con questa enormità di potere si comprino i giornali e le tv, sovvenziono tutti i partiti e le università. Le persone che lavorano, fanno impresa, creano ricchezza reale invece che con del denaro vengano ripagate con un prestito da restituire con gli interessi mediante le tasse impoverendosi sempre di più, come gli stati, con un debito impagabile mentre i falsari legalizzati sempre più straricchi si privatizzino tutto, anche l’acqua ed i sevizi essenziali, ed usino il potere della loro ricchezza per convincere la gente ormai ridotta in schiavitù che se sempre meno parassiti sono sempre più straricchi è per merito e se sempre più persone che producono sono sempre più povere e ridotti in schiavitù è per colpa loro, perché improvvisamente con la nuova moneta sono diventati pigre, cricca casta corrotte, evasori, incapaci... e che il debito di denaro creato dal nulla con un click non può essere annullato con un altro click. Assurdo, vero?